Rassegna Stampa

In questa sezione sono pubblicati tutti gli articoli dedicati alla Cultura. La Rassegna Stampa è collegata a un blog tutto dedicato alle nostre pubblicazioni

Abbiamo intervistato Virgilio Perri, figlio di Francesco Perri, per conoscere più da vicino l’autore dal quale parte la nostra iniziativa culturale. Ebbene, il dialogo con Virgilio Perri, seppur in maniera telematica, è stato una scoperta affascinante. Il professore, persona squisita ed elegante, ha delineato i suoi ricordi di bambino e ragazzo, rispondendo pazientemente alle domande via e-mail. Una scoperta che ci pone una riflessione importante: la memoria è intrisa nelle persone, da essa si attinge sapienza, dunque per imparare è necessario ascoltare di modo da protrarla nelle generazioni.

Chi è lo scopritore del volto di Michelangelo
Francesco Perri, La Voce Repubblicana, 9 Giugno 1995

Un nuovo personaggio entra in scena, l’autore, e recita in quel finale spaventoso dell’umanità, il suo dramma. Nessuna interpretazione dell’opera di Michelangelo è così grandiosa come questa del medico calabrese.

Cristina Caminiti

Giornalista. scrittore, uomo politico, Perri è stato testimone di una vita fatta di gioie e di dolori, sacrifici e gratificazioni. Direttore de La Voce Repubblicana, ha partecipato all'attività politica senza mai dimenticare di essere innanzitutto letterato e cronista. Antifascista per eccellenza, ha visto distrutto nelle fiamme il suo romanzo I conquistatori. Qui un piccolo excursus biografico per conoscere solo alcuni degli aspetti dello scrittore calabrese.

Come la maggior parte degli scrittori calabresi del 1900, Francesco Perri è riuscito a studiare a prezzo di grandi sacrifici: la sua famiglia infatti, che pure aveva goduto di una certa agiatezza, in conseguenza della frammentazione dell’asse ereditario e, quando egli aveva appena dodici anni, della morte del padre che esercitava arbitrariamente la professione dello speziale, non versava in buone condizioni economiche.

Caro Ingrao, “L’Eco della Stampa” mi recapita oggi il ritaglio di un tuo articolo apparso su l’Unità del 13 Novembre, riguardante i luttuosi avvenimenti del crotonese; nel quale articolo tu, fra i nomi degli scrittori che hanno - come tu dici- debito d’arte verso quella regione sventurata citi il mio. Tu sei forse troppo giovane per ricordarlo, ma il mio si potrebbe dire, sotto un certo punto di vista, essere più un credito che un debito, se crediti io potessi vantare verso la mia cara terra natale.

Il Perri vuole rappresentare le colpe e i dolori di un'Epoca - tutta un'Epoca, giunta a una radicale crisi religiosa e di coscienza morale: e il grande quadro a molti personaggi - ciascuno esaminato «a tutto tondo», con la piena illusione del vero obbiettivo - costituiva l'unica forma adatta all'assunto suo.